Per iniziare il consiglio è dotarsi di un flash esterno a cobra, una via di mezzo (pratica ma funzionale) tra i flash incorporati e quelli professionali. Ad esempio, per citare i modelli più noti, il Canon 580 EX II e Nikon SB900: anche se la scelta è ampia tra varie marche e modelli.
A questo tipo di flash faremo riferimento per le considerazioni che seguiranno.

COSTRUZIONE
I flash sono composti essenzialmente da tre parti essenziali: un sistema di alimentazione, un condensatore ed una lampada. Altri sistemi e funzioni che vedremo arricchiscono la potenzialità dello strumento. Nella figura in basso sono riportate le indicazioni dei principali elementi.

parti-del-flash

IL LAMPO
Una nota tecnica per gli interessati: come si forma il lampo? Un dispositivo elettronico eleva i 6 volt in corrente continua forniti dal sistema di alimentazione (ad esempio le batterie) al valore di 150-500 volt: e questa corrente ad alto voltaggio viene immagazzinata nei condensatori. Al momento dello scatto i condensatori si scaricano nel gas sigillato nel vetro nella lampada: il gas si ionizza, ossia modifica il suo stato fisico, ed emette un breve lampo di luce bianca. Il gas più utilizzato è lo xenon: ritorna quasi subito al suo stato originario ed è pronto rapidamente per un nuovo lampo, emette una luce vicina al bianco simile al colore della luce del giorno neutra (la temperatura colore è circa 5.000° K).

CADUTA DI LUCE
Nel flash ’emissione luminosa si innalza, raggiunge il picco e decresce rapidamente. La durata media del picco di un flash utilizzato a tutta potenza è di circa 1/350sec. Se il flash scarica a potenze inferiori si possono ottenere lampi brevissimi. Ad esempio 1/20000sec (anche se a bassa potenza la portata del flash si riduce di molto).
L’emissione del lampo cala di intensità secondo la legge dell’inverso del quadrato della distanza: diminuisce a seconda del quadrato della distanza che percorre. Se si raddoppia la distanza tra flash e sogetto la quantità di luce che cadrà sul soggetto sarà ridotta non della metà, ma ad 1/4 del valore iniziale.

flash-legge-quadrato-distanza
COPERTURA
Usando obiettivi con focale superiore ai 24 o 35mm la luce prodotta da flash copre tutto il fotogramma. Montando ottiche grandangolari l’illuminazione invece non è uniforme. Per ampliare il campo di emissione del fascio luminoso è necessario montare sul flash un diffusore e compensare l’assorbimento di luce con l’apertura del diaframma. Nella figura in alto possiamo vedere come nei modelli migliori di flash sia incorporato un pannello largo: estraendolo e posizionandolo davanti alla lampada la copertura può essere allargata a obiettivi grandangolari da 14mm.

TEMPO DI RICARICA
La frequenza massima a cui un flash può scattare è detto tempo di ricarica: varia da un lampo ogni 1.5sec per un flash alimentato a corrente di rete a circa 7 sec per un flash a batterie. Dalla grandezza del condensatore dipende l’entità del lampo e l’intervallo della ricarica fra un flash e l'altro (in genere fra il mezzo secondo ed i 10 secondi). Per un lampo potente c’è bisogno di un grande condensatore e un lungo periodo di ricarica: questo genera una serie di problemi di alimentazione e determina anche il numero di lampi ottenibili con una data quantità d'energia, nella fattispecie un set di pile.

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