La fotografia è un modo di raccontare: vediamo come operare scelte consapevoli al momento di scattare.
L'esposizione è il processo in cui la luce, riflessa da un soggetto, attraversa l’obiettivo fino a colpire per un determinato tempo il sensore, dove si forma l'immagine. Scattare una foto equivale a realizzare una esposizione. L’esposizione non è però una questione di ghiere da girare o di bottoni da schiacciare, quanto di capacità di gestire la luce e sapere quello che si vuole ottenere dall’immagine. Ed è questo che intendiamo con esposizione consapevole.
Nell’articolo Esposizione: il triangolo fotografico spieghiamo come un’esposizione sia la miscela di 3 soli ingredienti: l’Apertura (o diaframma) dell’obiettivo, il Tempo (di esposizione o di otturazione) e l’ISO.
Riuscire a realizzare una foto (una esposizione) corretta è abbastanza semplice: ma noi vogliamo scattare l'esposizione giusta per noi, ossia quella che ci permette di esprimere, raccontare e fissare al meglio l’idea che abbiamo in mente.
Riuscire a realizzare una foto (una esposizione) corretta è abbastanza semplice: ma noi vogliamo scattare l'esposizione giusta per noi, ossia quella che ci permette di esprimere, raccontare e fissare al meglio l’idea che abbiamo in mente.
Per realizzare una esposizione si può quindi intervenire sulla sensibilità, sul diaframma, sul tempo di otturazione: anche se per un’esposizione creativa incidono maggiormente i valori di diaframma e dei tempi:
- la regolazione del diaframma con consapevolezza permette di scegliere come raccontare il contenuto nell'immagine (vai all'articolo qui)
- le regolazione dei tempi di otturazione con consapevolezza permette di scegliere come raccontare il movimento nell'immagine (vai all'articolo qui)
Prima di tutto è necessario approfondire un concetto essenziale in fotografia, ossia la Profondità di campo.
Ecco il dettaglio di tutti gli articoli sul tema.
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